La Puglia ha grandi potenzialità di sviluppo nel settore del turismo sostenibile a patto di salvaguardare e valorizzare la natura, il territorio ed il paesaggio agrario ereditato da laboriosi contadini. E’ stata questa stirpe di contadini che, nei secoli, ha contribuito a caratterizzare un territorio unico al mondo fatto di uliveti, vigneti, chiusure, muretti a secco, terrazzamenti, trulli, pagghiare e pignon.
Lo sviluppo della “mobilità dolce” a piedi in bicicletta e a cavallo può coniugarsi con un sano sviluppo rurale e turistico sostenibile basato sulla valorizzazione di identità e risorse endogene.
Uno sviluppo turistico sostenibile che rifugga dallo sfruttamento intensivo e indistinto di un numero limitato di siti che divengono snaturati e inquinati da flussi turistici di massa.
Un modo privilegiato di fruizione del territorio è quello di percorrerlo con mezzi “lenti” rappresentati dalla bicicletta, dal cavallo e dai propri piedi gustando echi e sensazioni dei viandanti del passato.
La nostra idea di turismo sostenibile si basa sulla tutela e la valorizzazione di una rete viaria secondaria che possa consentire al turista attento e rispettoso la possibilità di raggiungere luoghi di grande interesse naturalistico, archeologico, storico e enogastronomico.
Questo turismo sostenibile tenderà a valorizzare la produzione agricola locale e le locali tradizioni culinarie che rischiano di cadere nell’oblio con il prevalere della grande distribuzione.
Il turismo “lento”, “sostenibile” si sviluppa come cicloturismo, trekking, equitazione. Soprattutto nei paesi del Nord Europa, la mobilità lenta è una consolidata pratica turistica e sportiva che richiama migliaia di praticanti di ogni età e ceto sociale.
Nei paesi come l’Austria, l’Olanda, la Danimarca, l’Inghilterra che hanno realizzato circuiti viari alternativi, il cicloturismo è diventato un interessante opportunità di sviluppo economico sostenibile. Un importante aspetto, individuato da ricerche di settore, riguarda gli elementi che attraggono l’appassionato di attività outdoor e cicloturismo e ne determinano la scelta della destinazione finale della propria vacanza:
- la presenza di vie e percorsi accessibili alla bicicletta ed agli altri mezzi di mobilità “dolce”;
- l’accesso a strade panoramiche, ad aree naturali, ad attrazioni culturali e storiche e a vie fluviali;
- la presenza di buoni ristoranti inseriti nella tradizione culinaria locale;
- la presenza di strutture ricettive con servizio di colazione “rinforzata”;
- la presenza di officine di riparazione delle biciclette e altri punti vendita interessanti;
- aree di parcheggio di biciclette sicure ed adeguate;
- festival teatrali, musicali ed artistici, sagre e feste paesane
- mappe e cartine stradali, materiale cartaceo informativo specifico ed aggiornato.
La Puglia ha caratteristiche uniche per lo sviluppo del cicloturismo: clima mite, territorio pianeggiante o collinare, viabilità secondaria sviluppata e interconnessa valida alternativa alle strade con intenso traffico autoveicolare.
I percorsi cicloturistici rendono possibile una conoscenza e una valorizzazione particolare e approfondita del territorio e del patrimonio naturalistico culturale e archeologico.
Risulta chiaro pertanto quanto, in Puglia, la promozione di vie, itinerari e infrastrutture per la mobilità dolce possa avere importanti ricadute sullo sviluppo di forme di turismo e di economia sostenibili.
Fonte : www.cicloamici.it
Nessun commento:
Posta un commento