L’agricoltura è una risorsa inestimabile per le implicazioni
economiche, sociali, ambientali e territoriali che ha nel nostro Paese. In
tutta Europa l’agricoltura consente un approvvigionamento alimentare sicuro,
stabile e di qualità che si affianca a metodi di produzione rispettosi dello
spazio rurale, dell’ambiente, della salvaguardia delle risorse idriche, del
benessere animale e della biodiversità, favorendo il contenimento delle
emissioni inquinanti. L’agricoltura offre inoltre opportunità occupazionali
nelle aree rurali e favorisce il mantenimento di un tessuto sociale in quelle
marginali. Nel nostro Paese occorre confermare i valori dell’agricoltura e
rinnovare la consapevolezza delle sue funzioni essenziali e dei servizi che
essa offre a beneficio di tutti. Si tratta di dare attuazione ad un vero e
proprio “Patto con la società” dell’agricoltura italiana, che abbia a
riferimento le funzioni produttive, di tutela ambientale e salutistiche che il
settore agricolo svolge, e che trovi adeguata declinazione nelle sensibilità,
nei poteri e nella operatività delle Amministrazioni locali, a partire dalla
convinzione di una comune azione di contrasto della criminalità organizzata e a
favore della legalità. L’agricoltura e le sue diversità, che così diffusamente
nel nostro Paese caratterizzano prodotti e sistemi produttivi, territori e
paesaggio agrario, va in ogni caso conosciuta di più, va tutelata con azioni e
politiche appropriate, va pienamente inserita nel contesto dello sviluppo del
Paese. Gli agricoltori sono i protagonisti dell’agricoltura. Con la loro
organizzazione aziendale e sociale danno vita al territorio rurale rendendolo
unico. Molte le opportunità che si offrono e importanti le occasioni da
cogliere. Occorre dare stabilità ad un positivo rapporto fra Amministrazioni
locali ed agricoltori valorizzando le funzioni, le peculiarità e le opportunità
di servizio che questi offrono. Con essi occorre stabilire rapporti, stipulare
accordi, definire indirizzi di lavoro, concordare programmi di attività,
lavorare insieme per l’attuazione di politiche sul territorio a favore di tutta
la collettività. A questo compito sono chiamati solidalmente agricoltori e
Amministrazioni locali, perché ciascuno nel proprio ambito può contribuire allo
sviluppo e al benessere del Paese. L’attività agricola, in questi anni, si
svolge in un contesto particolarmente difficile, che si presenta con peculiare
complessità nel nostro Paese. Basti solo pensare che sono stati sospesi i
benefici sui contributi per gli oneri sociali per le aree svantaggiate.
Fonte Cia
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