venerdì 20 luglio 2012

Salsa di pomodoro fatta in casa

Fare in casa la salsa di pomodoro era un'abitudine molto diffusa tra le nostre mamme e le nostre nonne che, complice i ritmi della vita di oggi, sta quasi scomparendo. Un'attività che secondo noi andrebbe riscoperta perché vi consentirà di ottenere un sugo denso e buono, pronto all'uso in ogni momento dell'anno. Anche in pieno inverno, quando i pomodori saranno un lontano ricordo. Con questa procedura infatti, potrete preparare in casa un'ottima passata, gustosa e naturale, per cucinare e condire in libertà tutti i vostri piatti. Innanzi tutto sarà necessario procurarvi alcuni semplici ma utili attrezzi da cucina, come:
- un grembiule per proteggervi dagli schizzi
- una o più pentole non eccessivamente grandi
- un cucchiaio di legno
- un mestolo
- un coltello
- un passa-pomodori (o in alternativa un passaverdure, anche se con questo il lavoro sarà più faticoso)
- barattoli con chiusura ermetica (i migliori sono i Bormioli)
- una copertina di lana ben pulita
Gli ingredienti? Solo 10 chilogrammi di pomodori biologici ben maturi San Marzano!

Ecco come si prepara:

Lavate accuratamente i pomodori, uno a uno, aggiungendo magari anche un po' di bicarbonato di sodio per togliere tutti i residui e le impurità dalla superficie.
Tagliateli a metà, per la lunghezza, e spremeteli un po' per togliere la maggior parte dei semini.
Metteteli nelle varie pentole, senza riempirle troppo; per regolarvi fate in modo di non colmare mai più di un terzo del recipiente. Metteteli sul fornello, copriteli e lasciateli scaldare a fuoco vivace. Nel frattempo, girateli spesso e delicatamente con il cucchiaio di legno in modo da farli scaldare più velocemente e in maniera omogenea.
Appena i pomodori iniziano a bollire, spegnete il fuoco e lasciateli riposare un po' fino a quando il liquido rilasciato durante la cottura non salirà a galla. Con questo procedimento la salsa verrà piuttosto cruda, conservando tutte le proprietà organolettiche e nutritive del pomodoro fresco!
Dopo circa un'ora di riposo, eliminate con il mestolo quanta più acqua possibile e iniziate a passare i pomodori (anche se ancora bollenti). Se non riuscite a lavorarli perché troppo caldi, aiutatevi con dei guanti da cucina, ma fate in modo di passarli quando sono ancora bollenti; in questo modo sarete sicuri che non inacidiranno. A questo punto rimettete in pentola tutto ciò che avete passato e mentre riprende il bollore del sugo, fate scaldare al forno i barattoli di vetro (senza coperchio) in modo che quando verserete il liquido caldo i contenitori non subiranno alcuno shock termico. A questo punto, aiutandovi con un imbuto e il mestolo, versateli nei barattoli ermetici e prima di chiuderli con il tappo pulite bene i bordi da ogni traccia di sugo.
Avvitate con forza tutti i barattoli e capovolgeteli uno ad uno.

Qualche avvertenza!

Ricordatevi sempre che per un'ottima conservazione i barattoli devono essere ben puliti, perfettamente asciutti e con tappi sempre nuovi. Una volta finito questo lavoro, riponeteli capovolti e ben vicini gli uni agli altri in un posto ben asciutto e pulito (ad esempio su una poltroncina o in una cassa di legno) e copriteli con una coperta di lana in modo da farli raffreddare lentamente.

Lasciateli così per due/tre giorni e poi sono pronti per essere etichettati (scriveteci l'anno in cui li avete preparati) e riposti al fresco di una cantina. Naturalmente le quantità dipendono dalle vostre esigenze, ma con un po' di pazienza riuscirete a prepararvi il sugo per tutto l'inverno e avere così un'ottima salsa di pomodoro per condire pasta, pizza, bruschette, verdure, pesce e carne. E come sempre...buon appetito! 

Verdiana Amorosi
Fonte : Green Me

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