martedì 21 agosto 2012

Gruppi di acquisto e condominio: un'altra economia

Consigli pratici per una spesa biologica e solidale. E se vi sentite soli, ecco dove e come potete comprare case in condivisione, ma nel pieno rispetto della privacy

 A tutto Gas

Provate disagio quando al supermercato vi trovate di fronte a frutta e verdura brutta e costosa, di cui ignorate provenienza e lavorazione? Vi inquietano un po’ trasmissioni tv che raccontano di immigrati sfruttati nei campi e di settori produttivi in mano al racket? O di una filiera agroalimentare assurda, in cui un prodotto parte a pochi centesimi al chilo per arrivare a svariati euro, facendo arricchire pochi e impoverire molti?


Se la risposta è sì, siete pronti per passare ai Gas, i Gruppi di Acquisto Solidali. Sparsi in tutta Italia, rispondono al desiderio, sempre più diffuso, di mangiare prodotti non solo sani, ma soprattutto nati da un’economia condivisa, trasparente.
 In cui i piccoli produttori possano vivere senza essere strozzati dalla grande distribuzione e i consumatori siano soddisfatti di prodotti biologicamente, ed eticamente, non inquinati.

 Quanti sono i gruppi di acquisto? E come fare per accedervi? A darci una mano arriva un prezioso manualetto della giornalista Roberta Carlini, L’economia del noi. L’Italia che condivide (Laterza). Che, oltre a dare consigli pratici, racconta molto bene la filosofia che anima tutti quelli che hanno deciso di passare dall’«io» al «noi».


Tantissimi, dicono i numeri, visto che i gruppi di acquisto ufficiali, registrati in rete, sono circa 700 e crescono di giorno in giorno (la maggior parte sono in Lombardia, dove ormai una persona su dieci ha fatto parte o fa parte di un Gas).


Come funzionano? C’è un referente per gruppo di acquisto che analizza il prodotto e una persona incaricata a turno di ricevere la merce e smistarla. E un cassiere, che riceve i soldi e fa i bonifici ai produttori.

Si acquista un po’ di tutto: dalla frutta ai detersivi, dalle scarpe ai latticini. Potete trovare il vostro Gas visitando il sito ReteGasPuglia.

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