venerdì 17 maggio 2013

Occhio alle frodi alimentari


I dati dell'ultimo Rapporto sulla Sicurezza dei Cibi, parlano chiaro: le truffe a tavola sono in aumento e riguardano spesso i prodotti più costosi, vino, mozzarella di bufala, olio extravergine. Ecco i consigli per non farsi ingannare.

Vino
La qualità si paga, perà l'alto prezzo di una bottiglia non basta da solo a garantirne l'eccellenza: non a caso sono proprio i vicni più cari (doc e ora anche bio) quelli più soggetti a truffe. L'unica verifica attendibile per giudicare è l'assaggio. Se ha un sapore acido e vi dà bruciore allo stomaco, sarà meglio non berlo.
Mozzarella di bufala
L'utilizzo di latte vaccino al posto di quello di bufala può essere scoperto solo con controlli antifrodi. Se però volete evitare al massimo il rischio di fregature scegliete i prodotti di marche note, più soggette a controlli. E ricordate che all'assaggio la mozzarella di bufala deve risultare più saporita di quella di mucca.
Olio extravergine d'oliva
Non fidatevi di quello che costa poco: non potete pagare un buon extravergine meno di 6-7 euro al litro. E poi occhio al colore. Bastano poche gocce di clorofilla per rendere di un bel verde invitante anche il più anonimo degli olii di semi. E soprattutto evitate l'acquisto di olio in confezioni non sigillate e senza un'etichetta completa.
Fonte YesLife

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