sabato 24 agosto 2013

Un progetto proposto da un giovane ingegnere per ripulire gli Oceani dalla plastica

Slat Boyan, studente di ingegneria a soli 19 anni ha messo a punto un piano per ripulire l’oceano da tutta la plastica che inquina, dall’invasione della plastica che negli ultimi anni aumenta sempre di più. Tutto è iniziato con il lavoro all’università, ma ben presto ha cominciato a vincere premi importanti e a proporre sempre più progetti interessanti.
Il progetto denominato Cleanup Array Ocean, cerca di dare una soluzione definitiva al grave problema posto dalla plastica, dove immense isole si formano negli oceani. Lo studente di ingegneria aerospaziale olandese dice che il suo dispositivo può pulire più di sette tonnellate di plastica in soli cinque anni.
Ma come funziona la sua macchina? E’ stata progettata per sfruttare i vortici creati dal mare, in modo che le sue reti e le su piattaforme possano catturare le materie plastiche, all’interno di un imbuto gigante. In particolare, con le braccia attira la plastica sulla piattaforma, dove le plastiche vengono separate dal plancton.
C’è già chi rema contro a questa invenzione in quanto ritiene che verrebbe minato l’ecosistema marino, anche se viene dichiarato e dimostrato il contrario. Crediamo che con tutta quella plastica il sistema marino sia già stato compromesso a suo tempo. Possiamo recuperare ancora qualcosa? Speriamo vivamente..

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