Serata ‘Vintage’ dal Cacciatore con i vini della prestigiosa cantina Bertani

‘Vintage’ è il nome della serata organizzata dalla Cantina del Cacciatore in programma giovedì 21 novembre, alle ore 20.30, che vedrà protagonisti i vini della Valpolicella della prestigiosa cantina Bertani. Fondata nel 1857 dai due fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani a Quinto di Valpantena, a nord di Verona, la casa vinicola Bertani organizza per la prima volta una degustazione in Puglia in collaborazione con la Cantina del Cacciatore.

Al menù della serata, che prevede tortino di rape con caciocavallo, cavatelli con funghi, arista di maiale con mele cotogne e crostata con mostarda, saranno abbinati i vini di casa Bertani: il Soave Bertani ‘Vintage Edition’, il Secco Bertani ‘Vintage Edition’ ed il Recioto.

Il Soave fu servito nel 1937 al pranzo per l’incoronazione di Giorgio VI, re dell’impero britannico; Trilussa in suo onore compose due versi: “Quanno bevo er Soave de Bertani, nun penso più né a ieri né a domani”. Per molti anni il Soave ha rappresentato una delle punte qualitative nella produzione mondiale di vini bianchi e, di conseguenza, uno dei vini italiani più venduti e bevuti nel mondo. Con l’edizione “Vintage” casa Bertani ripropone lo stile tradizionale, legato principalmente all’esaltazione delle caratteristiche organolettiche della Garganega vinificata secondo le tecniche che estraevano sostanza anche dalle bucce, come nei vini rossi.

Il Secco Bertani, ottenuto da varietà diverse di Corvina (80%), Sangiovese Grosso (10%), Sirah (5%) e Cabernet Sauvignon (5%), ha creato lo stile del vino di Verona, utilizzando le migliori tecniche dell’epoca e le migliori uve disponibili. L’edizione “Vintage” riproduce il vino Secco Bertani secondo l’antico metodo: 80% di uve di varietà originali della zona, provenienti dai vigneti posti sulle colline che circondano la sede storica presso la cantina di Grezzana (a nord est di Verona), con l’aggiunta di un 20% di altre varietà, come dal 1889. Anche il packaging riprende quello originale degli anni ’30: la bottiglia di un antico stampo, la riproduzione di un’etichetta originale, la capsula corta di stagno.

Infine il Recioto, che si abbina bene alla pasticceria da forno e alle crostate di frutta, prodotto con le uve provenienti dalle colline della Valpantena, le stesse varietà con le quali si produce l’Amarone.

L’abbinamento tra vino e pietanze sarà arricchito dalla musica dei Traffic Lounge Music Line con Alessandro Inglese (sax baritono EWI), Enzo Pastore (trombone), Francesco Cocco (hammond e rhodes) e Antonio Cicoria (batteria).

«Con questa serata abbiamo voluto omaggiare una delle prime aziende italiane che ha compreso il valore del vino in bottiglia e, uscendo dal nostro territorio, non potevamo che scegliere una delle regioni più pregiate in Italia per i suoi vigneti, afferma Giuseppe Paoletta, il Veronese è, infatti, una terra variegata e di lunga tradizione enologica che può vantare vini la cui fama, da sempre, raggiunge il mondo, come il Valpolicella, il Soave, l’Amarone”.

Per informazioni e prenotazioni (fino ad esaurimento posti): +39.348.0399065.

In allegato il programma della serata ‘Vintage’.

www.facebook.com/CantinadelCacciatore.





Danila Paradiso