giovedì 6 novembre 2014

Carenza in vitamina b12 nei vegani: come fare?

Il rischio di carenza in vitamina B12 nei vegani è piuttosto alto. Scopriamo perché e come rimediare.

La vitamina B12 è un componente essenziale  per lo sviluppo e il mantenimento di un sano sistema nervoso, la produzione di DNA e la formazione dei globuli rossi. E’ infatti indispensabile per il rinnovamento e la crescita delle cellule.
Un grave carenza di B12 può risultare in un’anemia, che può essere messa in evidenza da un normale esame del sangue, ma i sintomi della carenza di vitamina B12 possono essere molto più subdoli e difficili da identificare, includendo debolezza muscolare, affaticamento, tremore, andatura instabile, incontinenza, ipotensione arteriosa, depressione e altri disturbi dell'umore, problemi cognitivi come deficit della memoria.

Se la carenza non viene riconosciuta per lungo tempo, il pericolo più grave legato alla carenza di vitamina B12 è la possibilità di danni neurologici permanenti, con disturbi neurologici e comportamentali.
Nella sua forma naturale, la vitamina B12 è presente in quantità significativa solo in alimenti di origine animale, in particolare nel fegato. Rappresentano buone fonti le carni rosse, tacchino, pesce e crostacei. Quantità minori di questa vitamina sono presenti nei prodotti lattiero-caseari, uova e pollo.
I vegetali di contro rappresentano fonti scarse di vitamina B12. E’ per questo che il rischio dicarenza in vitamina B12 nei vegani è particolarmente alto, a meno che non si assumano integratori o cereali da colazione fortificati per ottenere adeguate quantità di B12.
I valori esatti possono variare da laboratorio a laboratorio, ma in generale si parla di carenzaquando i livelli di B12 negli adulti scendono al di sotto 250 picogrammi per millilitro di sangue. Come tutte le vitamine B, anche la vitamina B12 è solubile in acqua, ma il corpo immagazzina scorte supplementari nel fegato e in altri tessuti. Dal momento che l’organismo possiede una buona scorta di vitamina B12, anche se l’alimentazione non fornisce un apporto sufficiente di questa vitamina, il deficit può manifestarsi dopo anni. Se invece i depositi di B12 non sono sufficienti, ad esempio nei bambini, la carenza si può sviluppare entro un anno o più rapidamente.
Le quantità consigliate di B12 nell’alimentazione variano: 2,4 microgrammi al giorno per ragazzi sopra i 14 anni e adulti, 2,6 microgrammi per le donne in gravidanza e 2,8 microgrammi per le donne in allattamento. Salvo circostanze che compromettono l'assorbimento, si tratta di livelli facilmente ottenibili da chi segue una dieta equilibrata che contenga proteine animali.
Se siete vegani e volete conoscere il vostro rischio di carenza di B12, rivolgetevi al vostro medico per richiedere un normale esame del sangue che contenga emocromo, livelli di folati e vitamina B12. Nel caso in cui i livelli di vitamina B12 siano bassi, il medico saprà consigliarvi il trattamento più adeguato.
Abbiamo visto che nella sua forma naturale, la vitamina B12 è presente in quantità significativa solo in alimenti di origine animale, ed è per questo motivo che per chi è vegano è giusto trovare una fonte alternativa.
La vitamina B12 che viene somministrata mediante integratori e alimenti fortificati non viene assorbita in misura totale dal corpo. Pertanto, il trattamento per correggere una carenza di B12 generalmente richiede la somministrazione di quantità più alte di quelle che sarebbero effettivamente necessarie.
Questo perchè nonostante gli integratori possano contenere dosi di B12 molto superiori a quelle indispensabili, quando l'apporto di vitamina B12 è alto, sembra che se ne assorba meno. Ciò significa che, per soddisfare le necessità di vitamina B12, dovremo prendere questa vitamina più volte alla settimana.
Il consiglio principale per rimediare alla carenza di B12 nei vegani è quello di assumere un integratore specifico per via orale una volta al giorno. Per correggere una carenza lieve il medico potrà prescrivervi integratori orali o uno spray nasale, da assumere una volta alla settimana. In caso di carenza grave, sarà possibile optare anche per iniezioni di vitamina B12, in genere con cadenza mensile.
Claudia Pisanu
Fonte Yes Life

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