mercoledì 19 novembre 2014

Lo zucchero fa male: ecco 5 alternative naturali

Alternative naturali allo zucchero, capaci di apportare lo stesso senso di dolcezza, in natura ce ne sono diverse. Scopriamole insieme

Ma perché una persona dovrebbe privarsi dello zucchero? Beh, la risposta è molto più semplice di quanto si possa immaginare: perché fa male. Se esistono, quindi, sulla terra alimenti, piante o sostanze che possono sostituirlo perfettamente il suo utilizzo potrebbe diventare un'usanza del tutto inutile.
Lo zucchero, però, rappresenta una vera e propria lobby e, per questa ragione, il suo massiccio utilizzo difficilmente riuscirà ad essere arginato. Negli anni '80, ad esempio, ci fu il boom deidolcificanti sintetici (ad esempio l'aspartame) che, nonostante facciano anch'essi molto male, mise a tappetto l'industria dello zucchero. Per far sì che le vendite non subissero un calo iniziarono a circolare degli spot televisivi dove si diceva che assumere zucchero facesse diventare più intelligenti.
Nulla di più falso, anzi per assimilarlo il nostro corpo spreca una quantità notevole di  vitamine e sali minerali comportando conseguenze come l'indebolimento dello scheletro, dei denti, la comparsa di artrite, artrosi e osteoporosi e della ovvia carie dentarie. Può far venire, inoltre, il diabete, malattie arteriosclerosi e cardiovascolari. E' più un male che un bene? Sì, senza dubbio. Ma affermarlo è una denuncia forte che metterebbe al tappeto un sistema produttivo che, al contrario, ci fa diventare succubi di questa sostanza ne più ne meno di una qualsiasi altra droga.
Per questo motivo ecco 5 dolcificanti naturali che possono benissimo sostituirlo e che, al suo contrario, hanno veramente poche controindicazioni.
Zucchero di canna integrale
Lo zucchero di canna integrale, in un certo senso, è lo zucchero "vero". Quello raffinato, per intenderci quello che comunemente mettete nella tazzina di caffè la mattina, è bianco e fino. Questo è granuloso, marrone ed è umido. Come può una cosa scura diventare bianca? Semplice con un processo di raffinazione che disintegra ogni tipo di qualità del prodotto. I cibi integrali, come è noto, sono integri delle propri qualità. Il bianco è un colore che da serenità, sicurezza, bontà. Il bianco dello zucchero, non è esagerato affermarlo, è marketing, brand identity e, se vogliamo, propaganda ingannevole. Tornando al primissimo zucchero, si estrae dal succo di canna che dopo la raccolta viene solidificato in panetti delle dimensioni di una mattonella, ai quali possono essere addizionati altri ingredienti come succo di papaia, arancia, manioca, arachidi. È un alimento molto nutriente tipico del Brasile. Ha un leggero retrogusto paragonabile alla liquirizia ed è umido per la presenza di magnesio e potassio che essendo igroscopici catturano l'umidità.
Stevia
La stevia rebaudiana, invece, è una piccola pianta erbaceo-arbustiva, originaria delle montagne tra Paraguay e Brasile che, al contrario dello zucchero bianco raffinato è completamente naturale che potrebbe rappresentare la soluzione ideale, soprattutto per diabetici e obesi. La stevia nella sua forma naturale, oltretutto, è circa 10/15 volte più dolce del normale “zucchero da tavola” e, se estratta dalle foglie arriva addirittura ad aumentare il suo valore dolcificante dalle 70 alle 400 volte. E' pertanto, il dolcificante naturale più potente al mondo. Non causa diabete, non contiene calorie, non altera il livello di zucchero nel sangue, non ha tossicità, non provoca carie e placca dentali e non contiene ingredienti artificiali al contrario dello zucchero. Per anni è stata proibita la vendita in Europa, ma da qualche tempo anche nei supermercati del vecchio continente è possibile trovarla. E', inoltre, una pianta molto facile da piantare capace di adattarsi a ai più diversi cambiamenti climatici.

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