Nel paniere Istat arrivano i preparati vegetariani e/o vegani, i centrifugati di frutta e/o verdura al bar e la birra artigianale. Cambiano le abitudini alimentari degli italiani, a partire dalle ricette vegetariane, stando a quanto rilevato dall'analisi annuale dell'Istat.
Nel paniere utilizzato nel 2017 ci sono 1.481 prodotti. Sono 80 i comuni che contribuiscono alla stima dell'inflazione per il paniere completo. Altri 16 partecipano alla stima dell'inflazione solo per un sottoinsieme di prodotti (tariffe locali e alcuni servizi) e il loro peso sul paniere NIC è del 6,0%.
Secondo il nuovo paniere 2017, gli italiani hanno dato più spazio ai prodotti per preparare ricette vegane ma non solo. Nel 2017 sono entrati 12 nuovi beni e servizi:
i preparati vegetariani e/o vegani, che si trovano ll’interno del segmento Altri vegetali trasformati o conservati, e che rispondono alla recente evoluzione nelle abitudini alimentari degli italiani.
icentrifugati di frutta e/o verdura al bar, che si aggiungono alle altre consumazioni al bar dell’aggregato “Bevande analcoliche al bar”
- la birra artigianale
- i preparati di carne da cuocere
- gli smartwatch
- i dispositivi da polso per attività sportive
- le soundbar (barre amplificatrici di suoni)
- l'action camera
- le cartucce a getto d'inchiostro
- le asciugatrici
- le centrifughe
- i servizi assicurativi connessi all'abitazione.
Ma fuori dal pianere finiscono le videocamere tradizionali, sostituite dall'action camera.
Il consumo crescente di preparati vegetariani e vegani dimostra che gli italiani sono sempre più propensi a scegliere un tipo di alimentazione priva di carne o comunque a ridotto consumo di derivati animali.
Secondo i dati forniti nei giorni scorsi dall'Eurispes, complessivamente l’8% degli italiani non mangia carne e rispetto allo scorso anno il numero di vegani è triplicato.
Sintomo di una maggiore sensibilità degli italiani rispetto a queste tematiche.
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Per consultare la versione completa del paniere 2017, clicca qui
Francesca Mancuso
Fonte Green Me
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