Incentivi per orti urbani e tetti verdi. Negli scorsi giorni è stato presentato al Senato un nuovo Disegno di legge per la promozione e la diffusione della cultura del verde in Italia. La creazione e la manutenzione di orti e giardini diventerà più conveniente?
Il riferimento è al Ddl per le misure di agevolazione fiscale per interventi di "sistemazione a verde" di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà privata.
Si parla inoltre di detrazioni fiscali del 50% per tetti verdi e giardini pensili. Già lo scorso anno erano state introdotte tali detrazioni per favorire la diffusione dei tetti verdi in nome del risparmio energetico, per l'assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell'effetto isola di calore.
Gli Ecobonus per orti e giardini sul tetto riguardano agevolazioni fiscali con detrazioni pari al 65% per chi vuole mettere a verde il proprio tetto o quello condominiali. Queste agevolazioni fiscali per i tetti verdi Disegno di legge proposto al Senato fino al 31 dicembre 2015 con l'obiettivo di contribuire a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Con i tetti verdi il risparmio di energia può raggiungere il 30% e il tetto durerà di più.
Il nuovo Ddl presentato al Senato vorrebbe estendere l'Ecobonus anche agli orti e ai giardini privati con detraibilità del 36% in cinque anni per le spese comprese tra i 2000 e i 30 mila euro per chi cura e mantiene un giardino, uno spazio verde o un orto privato, come proprietario o affittuario. Detraibilità del 36% dai 5000 ai 50 mila euro anche per il verde condominiale, secondo il nuovo Disegno di legge proposto al Senato.
Se il Ddl verrà approvato, ci saranno delle novità davvero interessanti per chi in casa propria e nel condominio si occupa di curare un giardino o di coltivare un orto. La proposta ha l'obiettivo di agevolare i cittadini nella cura del verde, di migliorare la loro qualità della vita e la loro partecipazione nella valorizzazione paesaggistica. Le detrazioni potranno riguardare, secondo la proposta, interventi significativi, consistenti e non occasionali.
Infine, Coldiretti ricorda che gli incentivi per la realizzazione di interventi di riqualificazione e recupero di aree private da destinare a zone verdi avranno l'effetto di incrementare il valore ecologico e ambientale delle zone edificate e di portare ad un recupero green degli spazi privati interessati da degrado e abbandono.
La proposta vorrebbe disciplinare la concessione di agevolazioni fiscali per interventi di implementazione e riqualificazione di aree verdi private, analogamente a quanto già previsto per la realizzazione di opere di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici. Ora resta da comprendere se il Ddl verrà approvato e come sarà possibile richiedere le agevolazioni fiscali.
Marta Albè
Fonte green me
Fonte foto: grassrootsproject.co.uk
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