lunedì 14 novembre 2011

Il locale Batte il Globale

I consumatori italiani preferiscono acquistare prodotti locali. Secondo un’indagine il 54% sceglie agroalimentare locale ed artigianale mentre solo il 12% si orienta verso le grandi marche multinazionali. All’origine di questo orientamento la qualità (29%), segue il prezzo (5%). Il prodotto locale, espressione del territorio, rappresenterebbe una garanzia maggiore per i consumatori (65%) rispetto la reputazione offerta da un marchio industriale (13%) o di distribuzione commerciale (solo 8%).Come sottolinea Coldiretti che ha pubblicato la ricerca saremmo di fronte ad “vero boom” degli acquisti diretti dai produttori dove compra regolarmente l’11 per cento degli italiani e ben il 47 per cento ha dichiarato di farlo almeno qualche volta durante l’anno. La spesa in cantine, malghe o frantoi per acquistare direttamente dai produttori vini, ortofrutta, olio, formaggi, e altre specialità supererà nel 2010 i 3 miliardi di euro secondo la Coldiretti e coinvolge 63mila imprese agricole attraverso spacci aziendali, chioschi, bancarelle, sagre e oltre 500 mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
Un fenomeno in controtendenza rispetto alla crisi generale perché riuscirebbe a conciliare la necessità di risparmiare con quella di garantirsi la sicurezza del cibo. Tra le motivazioni di acquisto dell’indagine Swg/Coldiretti spicca infatti la genuinità (71 %) seguita dal risparmio (40 %) e dal gusto (26 %). “Aiutare i consumatori pugliesi a preferire prodotti locali è un impegno che come Rete GAS Puglia ci siamo presi da tempo. In questo momento bisogna solo diffondere il più possibile questa pratica, specialmente nei grandi centri urbani dove si preferisce di gran lunga fare la spesa utilizzando principalmente i canali della grande distribuzione organizzata. Auspichiamo che nel breve e medio termine i produttori locali possano trarne i giusti benefici.” ha affermato il responsabile di Rete GAS Puglia Uva Michele.

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog