martedì 12 giugno 2012

«60% degli italiani cambia spesa». Ecco il decalogo per risparmiare

Per effetto della crisi sei italiani su dieci hanno cambiato il modo di fare la spes, segnala Coldiretti. Che fornisce anche 10 punti per risparmiare: dal recupero degli avanzi all'acquisto di gruppo.
 
 Per effetto della crisi sei italiani su dieci hanno cambiato il modo di fare la spesa risparmiando fino al 50% con alcuni semplici accorgimenti e senza rinunciare alla qualità. È quanto afferma la Coldiretti sulla base di una indagine Swg: in Italia la tavola «è una componente determinante della spesa familiare e con 467 euro al mese assorbe il 19% delle risorse». Da qui l'idea di un decalogo salva tasche, con tutti i 'trucchì più comuni, dalla pianificazione della spesa al recupero degli avanzi, dalle ricette low cost della nonna all'acquisto in gruppo.

1.PIANIFICARE LA SPESA

Pianificare la spesa individuando prima i prodotti che si intendono acquistare e poi verificando attentamente prezzi e offerte nei diversi punti vendita: la stessa confezione di latte può costare fino al 50% in più da un negozio all'altro.


2.SCEGLIERE PRODOTTI LOCALI E DI STAGIONE

In Italia l'88% delle merci viaggia su strada: un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri su camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare in tavola. Acquistare prodotti local «garantisce maggiore genuinità e freschezza».

3.PREFERIRE PRODOTTI SFUSI

Le confezioni incidono fino al 30% sul prezzo di vendita degli alimenti: meglio comprare prodotti sfusi magari avvantaggiandosi dei distributori automatici che si stanno diffondendo nelle aziende agricole come quelli di latte fresco.

4.TAGLIARE LE INTERMEDIAZIONI

Tagliando le intermediazioni si garantisce il miglior rapporto prezzo/qualità e si acquistano anche prodotti più freschi che durano più a lungo. L'Italia può contare su 878 mercati degli agricoltori di 'Campagna Amicà ai quali si aggiungono 3.972 aziende agricole, 670 agriturismi, 163 botteghe.

5.COLTIVARE UN PICCOLO ORTO

Un italiano su quattro lavora nell'orto e nei terrazzi per cimentarsi oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori, nella coltivazione 'fai da tè di lattughe, pomodori, peperoncini, zucchine, melanzane, piselli, fagioli fave e ceci.

6.PREPARARE IN CASA PANE, PASTA, YOGURT, CONSERVE E CONFETTURE

Preparare in casa il pane, la pasta, le conserve, lo yogurt o le confetture oltre ad essere divertente e salutare «aiuta a risparmiare garantendo la qualità degli ingredienti».

7.NON SPRECARE

Nonostante la crisi circa il 30% dei prodotti alimentari acquistati finisce nella spazzatura con una tendenza all'aumento. Il consiglio è quello di «verificare le scadenze nell'etichettatura», «scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione» e «non dimenticare la cucina degli avanzi».

8.RISCOPRIRE LE RICETTE 'DELLA NONNA'

Riscoprire le ricette della nonna, dai bolliti agli spezzatini, che utilizzano tagli della carne meno conosciuti e meno cari.

9.ACQUISTARE IN GRUPPO

Formare dei gruppi tra amici, parenti o vicini per effettuare la spesa settimanale consente di risparmiare sui trasporti e acquistare direttamente dai produttori agricoli. In Italia sono circa 800 i Gruppi di acquisto solidale (Gas), il doppio rispetto a tre anni fa.

10.PIÙ TEMPO AI FORNELLI

Cucinare in proprio consente di risparmiare fino a 5 volte rispetto al consumo di piatti pronti e soprattutto garantisce sulla qualità degli ingredienti che possono essere scelti con più cura.

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