giovedì 5 luglio 2012

AMBIENTE: GREEN ECONOMY, 10 PROPOSTE PER MOBILITA' SOSTENIBILE

(AGI) - Roma, 3 lug. - Trasporto pubblico, mobilita' dolce, veicoli a basse emissioni, biocarburanti di seconda generazione, nuove tecnologie di gestione della mobilita', telelavoro, trasporto marittimo a basse emissioni. Questi alcuni capitoli di un percorso in dieci priorita' per realizzare in Italia la mobilita' sostenibile e il trasporto verde, tracciato oggi dalla Conferenza programmatica sulla mobilita' sostenibile, il primo appuntamento in vista degli Stati Generali della Green Economy che sisvolgeranno a Rimini, nell'ambito di Ecomondo, il 7 e l'8 novembre prossimi. Guardando i dati relativi agli indicatori di sostenibilita' per il settore trasporti in Italia essi continuano ad essere negativi: l'Italia, oltre ad essere il primo paese europeo (se escludiamo il Lussemburgo) per numero di autoveicoli privati/abitante, e' anche quello con le percentuali di trasporto merci su ferrovia piu' basse, con la minore incidenza di trasporto pubblico in citt? e con mobilita' ciclo-pedonale assolutamente sotto la media europea. Itrasporti italiani, da soli, producono circa un quarto delle emissioni totali di CO2 e determinano il 33% dei consumi finali di energia rappresentado la seconda voce di spesa al consumo delle famiglie italiane. "L'Italia - ha detto Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e coordinatore del gruppo di lavoro sulla mobilita' - e' il secondo paese manifatturiero europeo e possiede leader internazionali nel settore dell'automotive, della cantieristica navale, nel settore elettromeccanico e dell'automazione ma anche in settori minori come il trasporto a fune o le biciclette. Per ciascuno di questi settori esistono distretti produttivi, filiere, indotto, sapere tecnico, capitale umano. Una transizione verso il green transport, gestita con intelligenza, puo' rappresentare un'opportunita' strategica per l'economia italiana". (AGI)

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