venerdì 3 agosto 2012

Frutti di mare. Cotti o crudi?

Cotti o crudi? Questo è il dilemma!

Il dilemma, che per alcuni temerari non si pone neanche, più che al gusto è legato alla sicurezza alimentare. Infatti la tendenza di chi vive lungo le coste, ed in modo particolare dei baresi, a consumare frutti di mare crudi, affonda le radici lontano nel tempo. Oggi, a causa del maggiore inquinamento dei mari, la consumazione dei “frutti di mare crudi” è da sconsigliare. Infatti i frutti di mare sono “filtri” e quindi potrebbero accumulare notevoli quantità di agenti patogeni e/o agenti inquinanti.

Ad ogni modo siete mai stati ad un matrimonio a Bari? No, peccato! La maggior parte dei banchetti nuziali annovera fra le varie portate la “sperlunga di crudo”, e vi assicuro che nessuno, a Bari, confonde il termine “crudo” con il prosciutto crudo. 


Comunque, qualsiasi ristorante delle località di mare ( e non solo), su vostra richiesta vi porteranno del buon crudo.

A questo punto vi chiederete come mai all’inizio del testo si sconsiglia il consumo dei frutti di mare crudi e poi se ne parla come fosse un piatto indispensabile di ogni banchetto importante? Rispondo a questa vostra domanda con un’altra domanda. Voi rinneghereste la vostra identità? No, immagino! Bene, neanche i baresi! E poi, il sapore di un’ottima ostrica oppure di una cozza , soprattutto la qualità chiamata cozza pelosa, per non parlare degli “alliv” (calamari e seppie tagliati a listarelle) vi assicuro che è qualcosa di paradisiaco. Non ci credete? Provate e poi mi direte.

Ovviamente i frutti di mare per essere consumati crudi devono essere freschi e di sicura provenienza.

I frutti di mare (calamari, seppie, polpi, cozze, ostriche, lumache di mare, patelle) sono molto costosi ed hanno un’elevata percentuale di scarto. La loro carne contiene 12% di proteine, sali minerali, vitamina A e B, e molto colesterolo. Quindi il consumo, se proprio volete provarli, fatelo a piccole dosi.
 
Infine un ultimo consiglio. Non dimenticate mai di bere un buon bicchiere di vino bianco pugliese subito dopo aver degustato i frutti di mare crudi.

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