martedì 14 agosto 2012

Gruppi di acquisto online:cosa sono?

Cosa sono i gruppi d'acquisto? 
Sono gruppi di persone che decidono di acquistare prodotti (alimentari ma non solo), direttamente dai chi li produce. Questo permette un risparmi sia per le aziende (che normalmente riescono ad ottenere guadagni maggiori), che per i consumatori. I prezzi sono più convenienti perché i prodotti sono acquistati all'ingrosso, da aziende locali (e quindi con minori costi di trasporto) e perché senza alcun'intermediazione. I Gas sono una forma di "filiera corta" (in cui i passaggi dal campo alla tavola sono ridotti al minimo).

Cosa rende solidale un gruppo d'acquisto?

Ciò che rende solidale un gruppo d'acquisto è la finalità di solidarietà sociale che gli aderenti pongono alla base del loro accordo. Criteri guida che possono variare dal rispetto dell'ambiente, all'aiuto rivolto ai popoli del sud del mondo, a qualsiasi altra finalità meritoria dal punto di vista sociale. Molti gas si formano per acquistare prodotti di agricoltura biologica. Oltre ai gruppi d'acquisto solidale esistono altre forme di gruppi d'acquisto che hanno come unico scopo quello di ottenere prezzi migliori.

Perché i gas si mettono in rete?

Per fare acquistare grossi quantitativi di merce, i Gas si mettono insieme «facendo rete». Il coordinamento nazionale dei gas avviene grazie al sito della rete nazionale dei gas (retegas.org). È uno strumento che consente una collaborazione reciproca tra i vari gruppi e che costituisce anche un mezzo per una maggiore e più rapida diffusione di questa esperienza attraverso lo scambio di informazioni. In Italia sono attualmente censiti 518 Gruppi d'acquisto solidale.
Come aderire ai gruppi d'acquisto?
Le possibilità sono due: o si aderisce ad uno già esistente oppure se ne crea uno nuovo. Sul sito della Rete Gas sono censiti tutti i gruppi, suddivisi per zona, con indirizzi email e altri contatti. È possibile altrimenti costituire un gruppo d'acquisto collettivo autonomo avendo come base una piccola schiera di amici che condividono il progetto e i criteri guida. 

GRUPPI DI ACQUISTO ONLINE
E' partita con un discreto successo a Milano e Roma la nuova iniziativa di gruppi di acquisto online grazie alla società tedesca Citydeal.
«Il cinema a un euro è stata un'offerta lancio, in totale perdita per noi
», spiega la responsabile del progetto Citydeal, Lorenzo Manes. Infatti i biglietti, in questo caso, sono stati acquistati fisicamente dalla società Citydeal che li spedirà per posta a casa di ciascuno degli aderenti: un avvio farraginoso, ma utile «per farsi conoscere». D'ora in poi, invece, tutto avverrà online, grazie a una rete di agenti sul territorio incaricata di stipulare accordi e convenzioni con ristoranti o gestori di servizi. Per ora le prime offerte si concentrano sulle città di Milano e Roma, ma il fenomeno Citydeal si diffonderà presto anche a Torino, Genova, Bologna, Padova, Napoli, Firenze ed entro l'estate arriverà sulla riviera romagnola.

Basata sul successo statunitense di Groupon che nel 2009 ha raggiunto milioni di utenti in cinquanta città, guadagnando una valutazione societaria di 300 milioni di dollari, Citydeal è il suo alterego europeo. Finora in Italia l'unico operatore esistente era Tuangon.it, ma il mercato è destinato ad ampliarsi. Il modello è quello dei gruppi di acquisto, ma anziché essere in tanti e fare richiesta di sconto per un determinato prodotto, quest'ultimo viene già offerto: è quindi sufficiente raggiungere un numero minimo prefissato di partecipanti. Sarà quindi nell'interesse dell'utente, diffondere l'offerta per raggiungere il numero necessario di persone ad ottenerla.

Ogni giorno sul portale c'è una proposta diversa
: una cena sushi a metà prezzo, un trattamento benessere scontato del 40 per cento, e così via. Il meccanismo è semplice: basta registrarsi sul sito, comprare l'offerta tramite pay pal o carta di credito, ma non si paga subito. I soldi vengono scalati solamente quando - e se - viene raggiunto il numero minimo di adesioni. A quel punto scatta la promozione e in poche ore si riceve per email un coupon con un codice generato automaticamente dal sistema, da presentare direttamente al ristoratore o al gestore del centro benessere.
«Noi tratteniamo una piccola, davvero piccola, percentuale sul coupon», spiega ancora Manes. A Milano, ad esempio, ora la corsa degli utenti è per accaparrarsi una cena a 15 euro in un noto ristorante: in pochi minuti sono già arrivate quindici adesioni ma la promozione dura ancora poche ore e perchè funzioni bisogna raccoglierne almeno il doppio.

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