In origine i gruppi di acquisto erano formati da
consumatori che decidevano di unirsi per acquistare all’ingrosso i
prodotti alimentari per poi distribuirli tra le proprie famiglie. Oggi i
gruppi d'acquisto hanno spopolato su internet e ne sono nati a decine.
Acquistando online su questi "aggregatori di offerte" è possibile
risparmiare fino al 70 per cento e oltre su merce di qualunque tipo
(viaggi, cene, massaggi, corsi di formazione, ecc.).
Ogni giorno su questi portali ci sono proposte diverse.
Il meccanismo è semplice: basta registrarsi sul sito e comprare
l'offerta tramite PayPal o carta di credito. Tuttavia, rispetto al
classico e-commerce, non si paga subito. I soldi
vengono scalati solamente quando - e se - viene raggiunto il numero
minimo di adesioni. A quel punto può scattare la promozione e in poche
ore si riceve per email un coupon con un codice generato automaticamente
dal sistema, da presentare direttamente al ristoratore o al gestore del
centro benessere.
Ma non esistono solo i gruppi d'acquisto commerciali. Altre volte la nascita dei gruppi d'acquisto è dettata da ragioni etiche, alla ricerca di articoli ottenuti nel rispetto dell’uomo e della natura; in questo caso si parla di gruppi d’acquisto solidali.
Esistono tre forme diverse di strutture organizzative
- Associazione. Per fondarla è necessario redigere uno Statuto e un Atto Costitutivo da depositare all'Ufficio del Registro
- Appoggio ad associazioni esistenti. Pur mantenendo la propria autonomia, il gruppo può appoggiarsi a un'associazione che già svolge questa attività
- Gruppo spontaneo. Non ha una struttura definita, ma è frutto di una volontà comune, quindi non ci sono particolari vincoli da seguire
Anche i gruppi d'acquisto solidali utilizzano
Internet per stringere contatti, scambiarsi informazioni (come reperire
gli indirizzi dei produttori dai quali effettuare gli acquisti) e organizzare iniziative. Attualmente in Italia sono censiti oltre 600 Gruppi d'acquisto solidale.
Fonte : www.intrage.it
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