mercoledì 1 agosto 2012

Il decalogo del consumatore consapevole

  1.  Ogni scelta di consumo va ben ponderata. Evitare di fare acquisti d’impulso; preparare con calma la lista dei prodotti da comprare e programmare sempre le proprie spese.
  2. Prima di scegliere il prodotto da acquistare, leggere con attenzione le etichette, i depliants e ogni documento che ne illustri qualità e caratteristiche. Preferire, a parità di prezzo, i prodotti più ricchi di informazioni utili.
  3. Prima di acquistare un bene durevole (ad esempio una lavabiancheria), stabilire con la maggior precisione possibile i propri bisogni, quindi confrontare più modelli di marche diverse.
  4. Prima di ogni acquisto, accertarsi sempre sulle condizioni di garanzia scritte (Decreto L.vo no. 24, 2 febbraio 2002)!
  5. Privilegiare l’acquisto di prodotti e beni ottenuti con tecniche che salvaguardino la tutela dell’ambiente e della Terra, il risparmio energetico e realizzati senza lo sfruttamento della manodopera minorile (ad esempio molti prodotti “made” in paesi in via di sviluppo sono fabbricati senza il rispetto delle clausole sociali).
  6. Essere accorti e prestare sempre molta attenzione alle vendite promozionali, di fine stagione e agli acquisti a rate (il cosiddetto credito al consumo).
    Diffidare sempre di chi presta soldi a poco, accertarsi della serietà della società finanziaria… potrebbe nascondersi un usuraio!
  7. Prima di firmare qualsiasi contratto o impegno, leggere attentamente il testo proposto dalla controparte, non firmare niente se non è chiaramente comprensibile il contenuto. Ogni dubbio va chiarito prima della firma. Diffidare sempre di chi, con qualunque scusa, Vi impone di firmare subito. Anche i contratti prestampati possono essere modificati prima della firma, purché le modifiche vengano sottoscritte anche dalla controparte.
  8. Anche i fornitori di servizi hanno precisi obblighi verso gli utenti. Ogni servizio deve assicurare: qualità, prezzo noto, efficienza, sicurezza, tempi di realizzazione chiari e così via. Nel caso il fornitore non rispetti le attese, è necessario far valere i propri diritti cominciando con l’inviare una raccomandata A.R. di reclamo, indirizzata per conoscenza anche ad ACU, Via Padre Luigi Monti 20/c, 20162 Milano.
  9. Conservare sempre gli scontrini fiscali, le ricevute ed ogni altro documento fino a quando si dispone del prodotto o si utilizza il servizio.
    Certi documenti si devono conservare comunque per almeno 5-10 anni!
  10. Utilizzare una agenda “famiglia” per indicare le proprie entrate e uscite, e rivedere nel tempo le variazioni di spesa del proprio bilancio.
Il consumatore consapevole è quel cittadino che è in grado di orientare con i propri acquisti le scelte delle imprese!

Fonte : acupiemonte.it 

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog