learning coffè e slow mob – “l’auto ci ruba la vita”
Venerdì 31 maggio 2013
ore 17.00 presso il Chiostro San Francesco, Andria
I Learning Coffee (coordinati dall'associazione Learning Cities (www.learningcities.it) ) sono incontri basati su dibattiti interattivi, testimonianze di esperti, proiezioni e riflessioni condivise, con lo scopo di attivare nuove forme di dialogo nelle comunità locali.
Collaboratore fondamentale dell’iniziativa è l'associazione di promozione sociale Learning Cities, “Rete per le Comunità che Apprendono” che, in questo periodo, è impegnata a realizzare alcune attività di sensibilizzazione ed attivazione della cittadinanza sui cambiamenti negli stili di vita utili a migliorare la sostenibilità dell'agire umano e la prosperità delle generazioni future.
Come noto, l'idea che il benessere si realizzi solo attraverso la crescita economica ha ormai dimostrato tutto il suo limite e si cercano paradigmi nuovi che consentano di recuperare la dimensione umana nella creazione di una nuova prosperità che sia più sostenibile e più diffusa.
La finalità principale, è quella di coinvolgere direttamente amministrazioni, singoli cittadini, associazioni e altri stakeholder su un tema specifico, attraverso modalità partecipative che permettano l’apprendimento tra pari, che si concretizza in azioni e proposte collettive sulle tematiche della mobilità, dell’ambiente e dell’urbanistica, declinate secondo principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che suscitando riflessioni, riescano a promuovere l’impegno di amministratori, cittadini verso la co-progettazione di servizi ed iniziative volte a soddisfare il bisogno di mobilità sostenibile e l’attrattività alternativa dei territori coinvolti.
Proprio in questa direzione, con lo scopo di produrre idee, saperi ed esperienze da rimettere in circolo, va la scelta della scrivente associazione di realizzare l’incontro in oggetto.
L'appuntamento del 31 maggio alle 17.00 sarà poi sostenuto da un momento di sensibilizzazione all'uso di mezzi alternativi all'automobile (slow mob), che da un lato ne moltiplicherà l’attrattività e, dall’altro, ne consentirà una reale presa di coscienza intorno alle problematiche che la mobilità di tipo tradizionale comporta.
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