mercoledì 22 luglio 2015

ZANZARE: I REPELLENTI SONO INUTILI, ECCO PERCHÉ È IMPOSSIBILE SFUGGIRE ALLE PUNTURE

Siete vittima delle punture di zanzara? Se le zanzare continuano a pungervi anche dopo aver applicato il repellente, è perché questi insetti sono molto più furbi ed intelligenti di noi. Riconoscono il nostro odore anche quando cerchiamo di coprirlo.
Insomma, le zanzare sono davvero evolute. Ecco perché nonostante candele alla citronella, incensi, oli essenziali e altri mille rimedi, è quasi impossibile che nelle sere d'estate non ci pungano almeno una volta.
Questi insetti si avvalgono di diversi segnali per dare la caccia alle loro prede. Non si basano soltanto sull'olfatto ma anche su fattori visivi e termici. Si tratta di quanto emerge da uno studio del California Institute of Technology pubblicato di recente sulla rivista scientifica Current Biology.
I ricercatori hanno creato in laboratorio uno speciale modello che permette di osservare i loro comportamenti. Hanno testato, ad esempio, la reazione delle zanzare al gas di anidride carbonica che viene emesso con il respiro. Sono attratte dal suo odore ad oltre 10 metri di distanza e quando si avvicinano riescono a vedere la loro preda e sono in grado di percepirne il calore.
Ora sappiamo perché tutti i nostri sforzi per renderci invisibili alle zanzare non sempre hanno effetto. Secondo gli esperti, infatti, anche se volessimo - per assurdo - trattenere il respiro per un tempo indefinito per difenderci da questi insetti, basterebbe che un'altra persona respirasse a pochi metri da noi per consentire loro di avvicinarsi e individuare entrambe le prede.
Per fortuna, le comuni punture di zanzara creano solo qualche piccolo fastidio momentaneo. Secondo i ricercatori, per metterci al riparo dovremmo soprattuttomimetizzarci visivamente, in poche parole, nasconderci.
Ma forse, come gli stessi esperti ammettono, le zanzare ci troverebbero comunque, a causa del nostro calore. Se siamo le vittime preferite, continuiamo a usare repellenti antizanzare naturali per proteggerci almeno un po', ma se ci pungeranno comunque, riconosciamo finalmente la loro superiorità e portiamo pazienza.
Marta Albè
Fonte green me

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