Son tutte belle le mamme del mondo ancora di più quando vengono immortalate con i propri bambini che allattano dal loro seno. In occasione della World Breastfeeding week, la Settimana internazionale dell'allattamento al seno che si concluderà il 7 agosto, il fotografo tedesco Tammy Nicole regala al web questi splendidi scatti che descrivono, senza parole, il legame e l'amore sconfinato tra madre e figli.
Il suo progetto "Percorso della maternità" raccoglie le foto più belle e suggestive che riescono a toccare il cuore anche di chi figli non ne ha ancora.
"Un risultato speciale per me – scrive Nicole – spero che tutto il mondo riesca a vedere la bellezza di questo gesto".
Vi abbiamo già parlato dell'importanza dell'allattamento al seno e di quanto sia fondamentale per la salute del neonato ma, anche di quella delle mamme. Il bambino grazie al latte può costruirsi la flora batterica intestinale e il proprio sistema immunitario
Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che l'allattamento nei primi sei mesi di vita sia necessario, stabilendo che in questo modo i bebè sono maggiormente protetti anche da allergie, asma, dermatiti, diabete mellito, obesità.
Anche i benefici per le mamme sono stati dimostrati da ricerche scientifiche: le donne che hanno allattato al seno hanno meno possibilità di sviluppare tumori alla mammella e osteoporosi. Si riprendono inoltre prima dai postumi di gravidanza e parto.
Quest'anno la WBW sostenuta dal WABA, l'Alleanza mondiale per l'allattamento al seno, ha portato al centro del dibattito un'altra questione spinosa, quella dellacombinazione tra allattamento e giornata lavorativa. "E' un diritto delle donne poter rivendicare la propria volontà ad allattare e stabilire in libertà cosa è giusto per il proprio bambino".
Negli ultimi 22 anni molti passi avanti sono stati fatti, in particolare un passo decisivo è stato quello dell'adozione della Convenzione ILO 183/2000 sullaprotezione della maternità che ha fatto da incipit a una serie di legislazioni e norme.
"Sul posto di lavoro – si legge in comunicato del WABA – tante azioni sono state intraprese, è cresciuto per esempio il numero di luoghifriendly mother, i datori di lavoro sono più tolleranti e rispettosi delle esigenze delle donne che allattano e c'è maggiore consapevolezza".
Purtroppo però, non in tutto il mondo le madri godono degli stessi diritti per questo la battaglia dell'Alleanza mondiale continua. Obiettivo rimane quello difar adottare a tutti gli Stati un legislazione unica che tuteli le donne lavoratrici che scelgono l'allattamento.
Dominella Trunfio
Fonte green Me
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