L'agricoltura a Km zero è una filosofia di consumo ecosotenibile: le aziende agricole aprono le porte ai consumatori permettendo loro di acquistare i propri prodotti senza dover passare attraverso intermediari. Tale fenomeno noto anche sotto il nome di "Farmers Market", come abbiamo visto in diverse occasioni, sta prendendo sempre più piede in Italia e nel mondo.
E' in controtendenza con la globalizzazione poiché i prodotti a Km zero per definizione non possono "viaggiare" molto, e, per essere tali, non possono superare i 70Km dal luogo dove sono stati prodotti.
L'istituzione
di tale forma di distribuzione commerciale è oggetto, proprio in questi
giorni di legislazione, anche se molte Regioni come, ad esempio, il
Veneto, hanno già approvato la legge che regola i cibi a km zero. I vantaggi di questa forma di mercato sono molteplici:
- economici: l'assenza di intermediari ed il mancato trasporto su ruote fanno scendere i prezzi dei prodotti di almeno il 30%.
- ambientali: i packaging ridottissimi e il mancato trasporto rendono le emissioni di CO2 praticamente nulle, inoltre aumenta la sicurezza stradale per il minor numero di mezzi in circolazione;
- maggior qualità dei prodotti:
non dovendo esser impacchettati, etichettati e distribuiti vengono
venduti ancora freschissimi con la certezza che si tratti di cibi
nazionali, anzi regionali, cosa ormai piuttosto rara, soprattutto per
quanto riguarda frutta e verdura che spesso provengono dall'altro capo
del mondo;
- sostenibilità, in termini di sostegno alle comunità locali.
Esiste poi anche un interessante aspetto culturale:
l'avvicinamento del consumatore alla realtà contadina permette un
contatto diretto con la natura, gli animali, la terra e le conoscenza
dei prodotti che ci offre, dando più senso allo scorrere delle stagioni
che ci offrono frutta e ortaggi sempre differenti.
Purtroppo
non è facile fare una spesa "completa" secondo i nostri canoni di
consumatori viziati abituati ad avere tutto e sempre: molti prodotti
agricoli sono legate alle zone climatiche ed al territorio, però i
molteplici canali di distribuzione dell'agricoltura a Km 0, invogliano ed aiutano tutti gli interessati. E' così possibile reperire i prodotti presso le aziende agricole, i mercati di paese (es. tutti i sabati presso il mercato di Cusago la Cascina Roncaglia vende nel proprio banchetto uova, cotechini salmi e formaggi di propria produzione), i distributori meccanici a gettone (es i distributori di latte crudo alla spina), i mercati appositamente creati (es. i Farmers Market che vengono organizzati a Roma e il nuovo farmer market metropolitano di via Ripamonti a Milano,) o infine, rivolgendosi ai GAS, i gruppi di acquisto solidale.
Vinia Bosio
fonte : Greenme
fonte : Greenme
Nessun commento:
Posta un commento