(Adnkronos) - C'è stato un aumento della spesa per i consumi del 4%. E tra il 2001 e il 2011 è stata registrata un'inflazione del 24% (VIDEO)
Il reddito delle famiglie è tornato ai livelli di 10 anni fa. La crisi, invece, ha fatto decurtare i risparmi del 26,4% a fronte di un aumento della spesa per i consumi finali (al lordo dell'inflazione) del +4%. E' questa la fotografia scattata dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre.
Gli effetti della crisi per le famiglie italiane sono stati
pesantissimi. Tra il 2008 ed il 2011, infatti, la spesa delle famiglie
italiane è aumentata del 4%, attestandosi sui 962,6 miliardi di euro.
Per contro, i risparmi hanno subito una caduta verticale del 26,4%,
scendendo a quota 93,5 miliardi di euro, mentre il reddito disponibile è
rimasto pressoché uguale (+0,3%).
Male, infine, il risultato emerso dall'andamento del potere
d'acquisto che in questo quadriennio è sceso del 3,7%. L'inflazione,
sempre tra il 2008 ed il 2011, ha fatto segnare un +5,2%. Tra il 2001 e il 2011, invece, la situazione ha visto registrare un aumento della spesa del 30,4%, una contrazione del risparmio del 16,5%, un incremento del reddito del 24,2%, una inflazione del +24%,
mentre il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,5%.
Risultato ? La disponibilità economica delle famiglie italiane è tornata
ai livelli di 10 anni fa. E' indubbio, commenta Giuseppe Bortolussi,
segretario della Cgia di Mestre, ''che questi dati medi non ci
consentono di individuare con precisione le tipologie familiari più
colpite da questa grave situazione economica. Tuttavia, a subire maggiormente i contraccolpi della crisi sono state le famiglie numerose con
minori a carico, quelle monoreddito e quelle che purtroppo hanno subito
la perdita del posto di lavoro di almeno un componente. Appare evidente
-sottolinea- che la poca propensione ai consumi delle famiglie italiane
non può non preoccupare anche i lavoratori autonomi, in particolar modo
artigiani e piccoli commercianti. Se le famiglie continueranno a
spendere con il contagocce, per queste attività economiche l'uscita
dalla crisi è destinata ad allontanarsi''.
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