Un gruppo d'acquisto solidale è un gruppo di persone che
ha deciso, anche con spinte e motivazioni diverse, di riunirsi e fare acquisti
insieme.
Fin qui è facile, ci si riunisce da qualche parte, si fanno due chiacchere, si dice di cosa si ha bisogno e si scelgono i produttori o i distributori più convenienti, o più vicini, o che danno le garanzie che ci interessano.
Si contattano, e normalmente, sono d'accordo - a fronte di un minimo d'ordine (ovvero ti faccio pagare i pomodori di meno, ma tu me ne devi ordinare almeno 10 cassette) - nel prendere una richiesta saltando la strozzatura della distribuzione e proponendo uno sconto (siete dieci, cento, mille? Lo sconto ovviamente cambia) che è il primo vantaggio.
In alcuni casi il gruppo si organizza e va a prendere l'ordine, in altri casi è il produttore che lo porta; ovviamente in un unico posto, dove poi gli appartenenti al gruppo la ritirano.
Fin qui è facile, ci si riunisce da qualche parte, si fanno due chiacchere, si dice di cosa si ha bisogno e si scelgono i produttori o i distributori più convenienti, o più vicini, o che danno le garanzie che ci interessano.
Si contattano, e normalmente, sono d'accordo - a fronte di un minimo d'ordine (ovvero ti faccio pagare i pomodori di meno, ma tu me ne devi ordinare almeno 10 cassette) - nel prendere una richiesta saltando la strozzatura della distribuzione e proponendo uno sconto (siete dieci, cento, mille? Lo sconto ovviamente cambia) che è il primo vantaggio.
In alcuni casi il gruppo si organizza e va a prendere l'ordine, in altri casi è il produttore che lo porta; ovviamente in un unico posto, dove poi gli appartenenti al gruppo la ritirano.
I vantaggi sono molteplici ed evidenti: per primo lo
sconto che viene applicato a monte per i partecipanti, poi c'è il fatto che le
merci girano meno e quindi inquinano di meno, c'è la socialità e la voglia di
fare senza la grande distribuzione. Nel caso di prodotti freschi, poi, la
filiera corta rappresenta una garanzia di freschezza.
Ovviamente ci sono anche delle difficoltà, che
bisogna aver ben presenti prima di cominciare.
La prima è la necessità di trovare una sede.
Un posto, dove riunirsi, eventualmente discutere, e che sia
da riferimento per lo scarico e la distribuzione della merce. E'
per questo che spesso questi gruppi vengono fatti presso uffici o aziende, dove
naturalmente già ci si ritrova e dove c'è sempre qualcuno reperibile; ma sono
adatte allo scopo anche sale parrocchiali o centri sociali o per anziani.
Il numero di partecipanti è importante.
Ovviamente in questo caso il detto "più siamo e meglio
è" riassume bene il concetto, visto che un numero alto di partecipanti
garantisce un grande ordine e quindi migliori condizioni di acquisto; ma è
anche vero che un maggiore è il numero di persone più difficile da gestire può
diventare il tutto.
Se non si è mai fatto è bene cominciare con un piccolo gruppo, rodarlo e poi, in caso, allargarlo.
Se non si è mai fatto è bene cominciare con un piccolo gruppo, rodarlo e poi, in caso, allargarlo.
Fondamentale ovviamente è la gestione.
Normalmente si sceglie un responsabile che si occupi degli
acquisti, (se si acquista presso produttori diversi può essere utile, specie se
si è in tanti, che ogni produttore sia contattato da una persona diversa), che
diventa responsabile degli acquisti.
Si tratta di contattare i partecipanti, comunicare quando e dove avverrà la consegna, prendere gli ordini (ovvero la quantità che interessa a ogni partecipante) controllare che si raggiunga il minimo d'ordine richiesto e poi occuparsi di inoltrare la richiesta, effettuare il pagamento e presiedere alla consegna e distribuzione.
Si tratta di contattare i partecipanti, comunicare quando e dove avverrà la consegna, prendere gli ordini (ovvero la quantità che interessa a ogni partecipante) controllare che si raggiunga il minimo d'ordine richiesto e poi occuparsi di inoltrare la richiesta, effettuare il pagamento e presiedere alla consegna e distribuzione.
Sulla carta non sembra un lavoro difficile ma chi ha
partecipato almeno una volta nella vita a una riunione di condominio, sa che
mettere d'accordo più persone e le loro esigenze può essere un lavoro difficile
e snervante, è bene quindi al momento della fondazione del gruppo darsi delle
regole di pacifica e reciproca convivenza che rendano più semplice il lavoro di
chi coordina.
Regolamentere la presenza o la partecipazione ad esempio,
può essere una buona idea.
Dare a tutti una lista dei prodotti disponibili e
decidere un tempo (una settimana dovrebbe essere sufficiente) per fare
le singole richieste che poi verranno unite in un ordine è consigliabile, il
responsabile, che è appunto responsabile del reperimento della merce deve avere
a disposizione un tempo ragionevole per fare l'ordine ma si
deve impegnare a rispettarlo; com e il giorno della
distribuzione e consegna deve essere rispettato da tutti.
Tenete presente che con i gruppi d'acquisto non si compra
solo il fresco, ma praticamente ogni merce, e anche alcuni servizi, diventano
più facilmente fruibili per gruppi.
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