- Innanzitutto, accorciando la filiera dal produttore alla distribuzione, si tagliano alcuni passaggi e quindi alcuni costi. Il risultato finale è un risparmio che si aggira attorno al 30 per cento dei prezzi.
- In secondo luogo la spesa a chilometro zero garantisce qualità e freschezza dei prodotti: arrivando direttamente dal produttore, non hanno subito i danni dei tempi che si accumulano nei vari passaggi fino ai punti vendita.
- Infine, questo tipo di mercato contribuisce in modo sensibile a migliorare l’ambiente,tagliando del 30 per cento le emissioni di anidride carbonica, anche per effetto di una minore movimentazione di auto (per andare a fare la spesa) e di camion (per trasprotare i prodotti).
Ormai in tutte le regioni italiane è possibile indioviduare il mercato a chilometro zero più vicino alla propria abitazione, e la rete dei produttori agricoli che aderiscono a questa iniziaitiva ha superato le 70mila unità.
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